Notte Nazionale del Liceo Classico: il Liceo Manzoni presenta AQUATERRAQUE
In occasione della VI edizione della Notte Nazionale dei Licei Classici, il LICEO MANZONI presenta:
In contemporanea dalle 18:00 alle 24:00, le scuole aderenti all’iniziativa aprono le loro porte alla cittadinanza: gli studenti dei Licei Classici d’Italia si esibiscono in svariate performances: maratone di letture di poeti antichi e moderni; drammatizzazioni in italiano e in lingua straniera; esposizioni di arti plastiche e visive; concerti ed attività musicali e coreutiche; presentazioni di libri e incontri con gli autori; cortometraggi e cineforum; esperimenti scientifici; degustazioni a tema e ispirate al mondo antico … e molto altro ancora, lasciato alla libera inventiva e creatività dei giovani guidati dai loro docenti.
Visita:
http://www.nottenazionaleliceoclassico.it/
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/notte-nazionale-del-liceo-classico-2020/44907/default.aspx
Hanno scritto di noi:
http://www.ondawebtv.it/notte-del-liceo-classico-il-manzoni-rende-omaggio-alla-natura/
Introduzione
Il "Lumen Humanitatis" torna ad illuminare il Liceo manzoni, protagonista - insieme a 435 licei classici di tutto il territorio italiano - della "Notte Nazionale del Liceo Classico", giunta alla sua VI edizione. Una cerimonia moderna quella del "Lumen Humanitatis", ma dal sapore antico... un rito che vuole rammentarci la bellezza e l'importanza di essere "Martyroi" dei valori dell'humanitatis classica, dal cui "contagio" il "popolo" del Manzoni non guarirà mai! Nella cerimonia del "Lumen Humanitatis", l'imperitura, simbolica luce dei valori classici è affidata a vari tedofori: da Don Antonello Giannotti alla DS Adele Vairo, all'Ing. Nicodemo Petteruti; dagli ex alunni del Liceo Manzoni, rappresentati dall'attrice Doriana Costanzo, agli studenti del V anno - rappresentati da Wanda Spiritigliozzi ed Enza Lauritano -, sino agli studenti del I anno, rappresentati da Angelo Dello Stritto.
Il "lumen" si diffonde poi, fra tutti i presenti, simbolo e "memento" della pervasività della cultura classica.
L'intervento di Don Antonello Giannotti
L'atteso momento della "strenna" di Don Antonello Giannotti che, partendo dal tema della serata - "aquaterraque" - ci ricorda l'importanza dell'amore e del rispetto per l'uomo e per la nostra Terra. Perchè..."chi salva l'uomo salva il mondo" (cit.)
Il cantico di Frate Sole
Gli alunni del "Laboratorio Permanente di Teatro Classico" - magistralmente guidato dal prof. Massimo Santoro e dalla prof.ssa Almerinda Della Selva - declamano la nota Lauda di San Francesco, il "Cantico di frate Sole": austera e gioiosa lode al Signore per la bellezza e la perfezione del Creato; inno alla gloria della Natura, creazione e manifestazione di Dio.
Il World Wildlife Fund - W.W.F.
L'intervento del dott. Raffaele Lauria, Presidente della sezione casertana del WWF e - in videochiamata - della dott.ssa Grazia Midulla - delegata WWF Italia alle Conferenze Internazionali per il clima: un'acuta riflessione sulle problematiche ambientali, con un propositivo sguardo alle prospettive future.
Il Sonido Andino
Le atmosfere della lontana terra peruviana si fanno suono e diventano musica, grazie al "Sonido Andino", diretto da Armando Huauya. Un ritmo trascinante che ha saputo coinvolgere tutti, ricordando come la musica, nella sua universalità, sappia farsi veiolo di cultura!
Drammatizzazione delle lettere pliniane
La spaventosa eruzione del 79 d.C. - il più grande e distruttivo evento eruttivo del Vesuvio - rivive nelle vibranti parole di due epistole - la 16 e la 20 del VI libro - di Plinio il Giovane, che descrive all'amico Tacito gli effetti devastanti dell'eruzione e la morte di suo zio, Plinio il Vecchio. A dar voce alla "narratio" pliniana della catastrofe di una Natura - che sa, talvolta, essere anche "matrigna" - gli alunni del "Laboratorio Permaenete di Teatro Classico" e gli studenti delle classi seconde, terze e quarte del Liceo Classico Manzoni.
Choròs esiodeo
Con brillante effetto di "metabolè" (capovolgimento), la catastrofe della natura cede il passo all'origine del cosmo e della nascita degli dèi: un'esplosione di potenze naturali e sovrannaturali, che prende corpo attraverso i versi della "Teogonia" di Esiodo, drammatizzati dagli alunni del "Laboratorio Permanente di Teatro Classico" e dagli studenti delle classi seconde, terze e quarte del Liceo Classico Manzoni. A unirsi all'epico Chòros degli esametri esiodei - alcuni dei quali recitati metricamente in greco - anche alcuni docenti del liceo classico, a simboleggiare quel forte senso di appartenenza che al Liceo Manzoni è quotidianità!
La testimonianza di Doriana Costanzo
La drammatica profezia di Cassandra - uno dei più intensi monologhi di tutta la tragedia greca, tratto dall'"Agamennone" di Eschilo - riprende vita, davanti agli occhi di un pubblico estasiato. Un'interpretazione letteralmente emozionante quella di Doriana Costanzo, ex allieva del "Manzoni" e del "Laboratorio Permanente di Teatro Classico", diplomata alla "Civic Scuola di Teatro Paolo Grazzi" di Milano. Una straordinaria, novella Cassandra, una voce ricca di quel pathos a cui solo la tragedia greca sa dar vita! Conclude la serie di momenti teatrali il terzo stasimo dell'"aiace" di Sofocle - amara riflessione del Coro sulla guerra, "sull'uomo che uccide l'uomo" - a cura degli alunni del Laboratorio.