Workshop di Inclusione e Legalità
Il progetto PRINCE (Promuovere Inclusione nelle Comunità Educative) intende promuovere l’inclusione sociale e diffondere la cultura della legalità al fine di contrastare la dispersione scolastica e la devianza sociale, attraverso azioni tese a potenziare i processi di consapevolezza di sé, delle risorse personali e del gruppo, e l'apprendimento sociale e culturale degli alunni e delle loro famiglie.
Obiettivo primario del progetto è promuovere la crescita socio-educativa degli alunni, delle famiglie e della comunità nel suo complesso, attraverso un coinvolgimento attivo dei destinatari, ovvero proponendo loro attività riflessive, formative e ricreative.
Azione a) Educazione alla legalità e supporto scolastico
L’azione intende favorire l’inclusione socio-educativa degli alunni e delle famiglie, attraverso interventi psico-educativi orientati alla cultura delle differenze, al rispetto della legalità e alla riduzione dell’abbandono e della dispersione scolastica.
- Interventi formativi in tema di inclusione, bullismo e cyber-bullismo
Le attività saranno coordinate da psicologi esperti in interventi di promozione dell’inclusione nel contesto scolastico e familiare. Gli interventi avranno come destinatari il gruppo di alunni e le famiglie e consisteranno in attività ludiche finalizzate alla messa in parola di emozioni e alla promozione di un pensiero critico circa i comportamenti e i loro effetti sulla comunità. I principali argomenti saranno: l’ inclusione a scuola, il bullismo e il cyber bullismo, quindi l’ uso consapevole e inclusivo delle nuove tecnologie.
-Workshop esperienziali di educazione alla legalità
Le attività saranno coordinate da esperti esterni, afferenti ai contesti della magistratura minorile, dell’educazione alla legalità, all’area del sociale. Gli interventi avranno carattere ludico-esperienziale e saranno rivolti al gruppo di alunni e genitori. La finalità è di carattere informativo, circa diritti e doveri dei cittadini, e formativo, ovvero di supporto ai processi di consapevolezza e allo sviluppo della cittadinanza attiva. I temi trattati riguarderanno la storia delle organizzazioni mafiose e camorristiche, la tutela dell’ambiente e delle pari opportunità, con particolare riferimento agli atteggiamenti –impliciti- che possono essere espressione inconsapevole di una cultura dove l’illegalità e la violenza rischiano di essere legittimate.
Azione b) Sostegno alla genitorialità
L'azione prevede un’attività specifica di presa in carico delle famiglie degli alunni al fine di sostenerle nelle scelte educative e formative dei propri figli, incoraggiando al riconoscimento reciproco delle emozioni e dei i bisogni, e alla fiducia verso le Istituzioni, con l’obiettivo di prevenire fattori di disagio e di rischio di abbandono scolastico.
-Percorsi di counselling psicologico di gruppo al rafforzamento delle competenze genitoriali
Si tratta di un percorso psicologico di gruppo, condotto da psicologi e terapeuti familiari, volto a valorizzare le risorse dei genitori e le loro competenze genitoriali, al fine di migliorare il benessere percepito dalla famiglia e innalzarne la qualità della vita. L’azione è rivolta a tutti i genitori interessati
-Ciclo di seminari psicoeducativi sui compiti affettivi e di cura genitoriale
Si tratta di seminari psicoeducativi sui compiti affettivi e di cura genitoriale, quale occasione di approfondimento e confronto con esperti. Pertanto, il ciclo di seminari mirerà al rafforzamento delle conoscenze sullo sviluppo di crescita di bambini, ragazzi e adolescenti e al rafforzamento di competenze di cura e allevamento. Il servizio prevede la presenza di differenti esperti dell’area sanitaria (pediatra, nutrizionista, psicologo)
- Workshop esperienziali scuola-famiglia: verso alleanze possibili
Si prevede di realizzare dei workshop esperienziali scuola-famiglia, finalizzati alla creazione di uno spazio di confronto e di comune azione a vantaggio degli studenti-figli, nel reciproco riconoscimento di ruoli e funzioni.
I workshop dunque avranno l’obiettivo di illustrare e far sperimentare alla famiglia e alla scuola un comune terreno di lavoro, attraverso attività formative, informative e laboratoriali.
Azione c) Animazione territoriale
L’attività di animazione territoriale punta ad accompagnare e offrire supporto alle realtà locali, al fine di promuovere e diffondere la cultura della legalità e favorire la realizzazione di progetti finalizzati ad aumentare la competitività del tessuto produttivo locale, accrescere la propensione alla cooperazione ed all’associazionismo, supportare le politiche attive del lavoro. Gli studenti realizzeranno una campagna di sensibilizzazione sul tema dell’inclusione e della promozione della legalità, che, a partire dai prodotti realizzati dagli studenti, frutto di un percorso narrativo attraverso le nuove tecnologie, possa estendersi sul territorio regionale e nazionale attraverso i canali web.
- Percorso narrativo attraverso le nuove tecnologie
Consiste in un percorso di promozione delle competenze sociali a scuola, basato sull’utilizzo narrativo delle nuove tecnologie. L’attività è destinata agli studenti e consiste in un percorso di Digital Story-telling, una tecnica di narrazione attraverso le nuove tecnologie, che prevede l’utilizzo dei linguaggi analogico e digitale (verbale, iconografico, musicale, ecc.), ampiamente usato con bambini e adolescenti per il suo potenziale espressivo e creativo. Gli studenti lavoreranno in gruppo, sotto la guida degli esperti alla costruzione di una storia che possa esprimere la loro idea di promozione dell’inclusione e della legalità nel proprio contesto scolastico.
Realizzazione campagna di comunicazione e sensibilizzazione
Si prevede un corso di formazione per un gruppo di studenti che formeranno così la “task force gruppo comunicazione”, in cui saranno affrontati i seguenti argomenti:
-elementi di comunicazione e marketing, con particolare riferimento al canale web;
-elementi di SEO,
-elementi di grafica (utilizzo dei principali software di creazione immagini);
-creazione sito web (wordpress);
-gestione pagine FB;
-utilizzo programma newsletter.
Il corso sarà necessario per permettere agli studenti di divulgare, attraverso canali di comunicazione sociale convenzionale e non, le storie e le immagini slogan precedentemente create con l’azione C1 svolte negli altri Istituti Scolastici partner del progetto.