Il Laboratorio di teatro classico
Il Liceo Manzoni e il Laboratorio “Teatro Classico”
È classico ciò che persiste come rumore di fondo anche là dove l' attualità più incompatibile fa da padrona.
(Italo Calvino)
Il Laboratorio e la cultura classica
L' idea di creare un laboratorio stabile del Teatro Classico nasce dalle esperienze maturate nel corso degli anni con gli allievi del Liceo “A. Manzoni” di Caserta - ed una ormai nutrita componente di coloro che sono diventati, per ragioni di corso e di età, ex-alunni, ma che continuano a vivere la nostra idea- : tutti interessati a che l' attività non si spenga in un occasionale progetto, ma che possa radicarsi nel tempo e diventare, per la Scuola, un importante punto di riferimento; per la città, un’esperienza unica e originale.
Le trasformazioni sociali e culturali in atto nel nostro paese e nell' intera Europa, da un lato, e la
presenza di un patrimonio la cui straordinaria prepotenza nel corso dei secoli non ha mai lasciato spazio a dubbio alcuno, rendono urgente una riconsiderazione del rapporto con la nostra tradizione.
◾ Ribadire che nella cultura classica risiedono le radici della nostra civiltà significa porsi il problema di una sua fruizione e divulgazione più ampia, sia per il bagaglio di valori che essa veicola, sia per gli strumenti di comprensione che essa fornisce.
◾ Guardare alla cultura classica come ad un patrimonio vivo e vigile, che suggerisce esperienze e
soluzioni, sembra un azzardo, quando l’interesse e le preoccupazioni economiche tolgono il respiro a qualsivoglia libertà: anche quella di difendere l’orgoglio di sentirsi “nani sulle spalle dei giganti”.
◾Pensare al mondo classico come una serie di regole e di dettami che si riattivano esclusivamente
alla presenza di una grammatica che lo rappresenti o ad una storia che lo faccia riemergere,
equivarrebbe alla sua imbalsamazione. Al contrario, riviverlo e riaffermarlo quale inesauribile fonte di “humanitas”, significa lanciare la sfida - peraltro dal preannunciato vincitore - della sua
rivitalizzazione, attraverso una diffusione quanto più ampia possibile, che spinga la società a fare i
conti in modo nuovo con ciò che l’ha preceduta.
Un progetto di promozione e divulgazione della cultura classica richiede, quindi, innanzitutto la
testimonianza di figure professionali che abbiano profonda dimestichezza con i valori della classicità e che,contemporaneamente, possiedano gli strumenti più adatti per trasferirli,
veicolarli, trasmetterli nel vasto mondo della comunicazione e del sapere. Anche nello specifico della propria attività, che, solo ad una superficiale analisi, sembrerebbe trascendere quei valori che invece continuano a rivivere sotto forma di sensibilità.
Il Laboratorio e la formazione della persona
In linea con quanto illustrato, il Liceo “A. Manzoni” di Caserta, che, grazie alla varietà dell’offerta formativa che lo caratterizza, si segnala nel tentativo di coniugare passato e presente nella formazione dei professionisti del domani, intende fornire uno strumento di crescita umana e culturale che si realizzi nelle seguenti finalità:
• Favorire la passione per il teatro, offrendo opportunità di mettere in scena lavori sia all'interno del circuito prettamente scolastico, sia al di fuori.
• Suscitare l' interesse per il testo classico, avviando riflessioni sul suo rapporto con la vita reale e sulle problematiche esistenziali espresse più o meno esplicitamente dal testo da rappresentare.
• Valorizzare il messaggio educativo del teatro classico, finalizzato alla divulgazione di principi inerenti il vivere comunitario, il rispetto dell’altro come persona e la condivisione di regole e di sistemi, così come giàpensato ed elaborato dalle poleis greche.
L’ultimo punto, in particolare, si innesta in un percorso più ampio di educazione alla legalità che coinvolge l’intero progetto educativo e formativo del Liceo Manzoni. Così come i Greci, infatti, consideravano la pièce teatrale un momento di aggregazione sociale e culturale al tempo stesso, individuando nel messaggio tragico e comico un veicolo fondamentale di paideia, allo stesso modo la Dirigenza del Manzoni ha favorito e continua a sostenere l’iniziativa del Teatro come laboratorio di cultura viva e palestra dei cittadini del domani.
Il laboratorio Teatro Classico “Fuoco di Prometeo”.
Dal 2012 il Manzoni, unico tra i Licei Classici della provincia di Caserta - in compagnia, nella nostra regione, esclusivamente del Tasso di Salerno -, è stato insignito del prestigiosissimo titolo di Fuoco di Prometeo, in una indimenticabile cerimonia nella cornice del Teatro Greco di Siracusa, alla presenza di circa 10.000 spettatori convenuti ad assistere al ciclo degli spettacoli. Qui, il Sovrintendente dell’Inda, Fernando Balestra, dona alla Preside del Manzoni, Adele Vairo, l’icona del dio Prometeo ed individua il nostro Liceo come scuola ambasciatrice della cultura classica sul territorio. Il merito, recita il protocollo d’intesa che sancisce il riconoscimento, sta nell’aver riconosciuto che il Liceo Manzoni “da lungo tempo attiva laboratori e percorsi di studio capaci di coniugare l’eredità filosofico-letteraria del passato con le urgenze della contemporaneità, sottolineandone il fine educativo”; e che, inoltre, “il Liceo Manzoni costituisce uno dei
punti di riferimento nella formazione di studenti della scuola media superiore e, in particolare, nel territorio della Città di Caserta nell’ambito della drammaturgia classica.
Che cos’è l’Istituto del Dramma Antico di Siracusa?
Si legge dal sito (http://www.indafondazione.org): L’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA),
Fondazione Onlus, provvede dal 1914 a far rivivere la tradizione degli spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa e a promuovere, attraverso un’opera di divulgazione e di ricerca scientifica, i fondamenti del pensiero greco-romano. Solo le Guerre Mondiali hanno interrotto il cammino del prestigioso Istituto, che altrimenti non si è mai fermato, pur mutando nel tempo l’assetto istituzionale: nel 1998 l’INDA è trasformato da Ente pubblico in Fondazione che annualmente progetta e organizza i Cicli di Spettacoli Classici al Teatro Greco di Siracusa. L’attività svolta in più di novanta anni mira a valorizzare la cultura classica, favorendo la nascita di una koinè culturale capace di contenere – sotto il segno del Teatro Antico – esperienze e sensibilità diverse. Il Teatro Greco di Siracusa è stato infatti luogo scenico e agorà, luogo di rappresentazione ma anche spazio aperto ad accogliere idee e contributi molteplici: le traduzioni di studiosi e intellettuali come Guido Paduano, Maria Grazia Ciani, Umberto Albini, Giovanni Cerri; le versioni dei drammi – in qualche caso vere e proprie riscritture – di autori come Pier Paolo Pasolini, Edoardo Sanguineti,
Salvatore Quasimodo e Vincenzo Consolo; le letture di registi come Irene Papas, Krzysztof Zanussi, Daniele Salvo, Giancarlo Cobelli, Franco Enriquez, Mario Martone, Massimo Castri, Orazio Costa, Egisto Marcucci, Antonio Calenda, Luca Ronconi, Peter Stein; le interpretazioni storiche di artisti come Annibale Ninchi, Elena Zareschi, Vittorio Gassman, Valeria Moriconi, Salvo Randone, Glauco Mauri e quelle più recenti di Elisabetta Pozzi, Lucilla Morlacchi, Giorgio Albertazzi, Galatea Ranzi, Roberto Herlitzka, Maurizio Donadoni o di giovani attori emergenti come Cristina Spina, Ilaria Genatiempo, Massimo Nicolini, Roberta Caronia, Carmelinda Gentile. [...]Da qualche anno la Fondazione ha notevolmente rafforzato la rete di comunicazioni e di interessi con gli studenti, portando a tremila il numero di interpreti impegnati nel Festival Internazionale
del Teatro Classico dei Giovani, la rassegna dedicata ai giovani che nel 2012 giunge alla XVIII edizione. Il Festival impegna studenti nell’allestimento di opere della classicità greco-latina (o loro rielaborazioni) nell’antico teatro di Palazzolo Acreide, dopo quasi un anno di studi, ricerche e prove. Riservata da sempre agli allievi delle Scuole Secondarie Superiori, dal 2005 la rassegna è aperta anche alle formazioni teatrali universitarie e da due anni anche agli studenti delle Scuole Medie di 1°grado. Parallelamente, già dal 2009,la Fondazione ha attivato “I Fuochi del Progetto Prometeo”, i centri di una rete di scuole pilota che diventeranno centri propulsori di cultura classica nelle proprie regioni di appartenenza.
Forte di questa consacrazione, per oltre dieci anni il Laboratorio si è reso protagonista sul territorio non solo di iniziative volte alla produzione di eventi teatrali, ma ha rappresentato per molti dei suoi studenti una vera e propria fucina, tale da permettere l’ingresso in prestigiose accademie e scuole di teatro: dalla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano all’Accademia del Dramma Antico di Siracusa, passando per lo Stabile di Napoli.
per informazioni scrivi a:
labteatroclassico@liceomanzonicaserta.edu.it